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Summary

Details

Page properties
Title
... ... @@ -1,1 +1,1 @@
1 -Attività di Ricerca
1 +Attività di Ricerca
Content
... ... @@ -1,13 +1,13 @@
1 1  (% style="text-align: justify;" %)
2 - [[image:attach:BRT_4187_03.jpg||height="387" width="754"]] [[image:1738852534440-610.jpg||height="384" width="578"]]
2 + [[image:1738937377080-769.png]]
3 3  
4 4  
5 -(% style="font-size:16px" %)Il laboratorio svolge specifica attività di ricerca volta a indagare diversi aspetti dell’entomologia medica e veterinaria in particolare:
5 +(% style="font-size:16px" %)Il laboratorio svolge specifica attività di ricerca volta a indagare diversi aspetti dell’entomologia medica e veterinaria in particolare:
6 6  
7 7  |(% style="width:136px" %)**[[image:attach:Mosca.png||height="76" width="114"]]**|(% style="width:1069px" %)(((
8 8  
9 9  
10 -Sviluppo di protocolli di allevamento di insetti in condizioni controllate, utilizzando substrati alimentari standardizzati, anche “self-made�, per il loro mantenimento
10 +Sviluppo di protocolli di allevamento di insetti in condizioni controllate, utilizzando substrati alimentari standardizzati, anche “self-made�, per il loro mantenimento
11 11  )))
12 12  |(% style="width:136px" %) (% class="text-uppercase" %)**[[image:attach:grillo.png||height="102" width="66"]]**|(% style="width:1069px" %)(((
13 13  
... ... @@ -26,19 +26,19 @@
26 26  (% style="margin-right:auto; width:1523px" %)
27 27  |=(% style="width: 297px;" %)(% style="color:#2980b9; font-family:Arial,Helvetica,sans-serif" %)Titolo|=(% style="width: 229px;" %)(% style="color:#2980b9" %)Responsabile scientifico|=(% style="width: 990px;" %)(% style="color:#2980b9" %)Obiettivi
28 28  |(% style="width:297px" %)(((
29 -Network nazionale per la sorveglianza delle zanzare invasive nei Point of Entry (PoE) e l’identificazione di arbovirus negletti trasmessi da zanzare invasive ed autoctone sul territorio italiano
29 +Network nazionale per la sorveglianza delle zanzare invasive nei Point of Entry (PoE) e l’identificazione di arbovirus negletti trasmessi da zanzare invasive ed autoctone sul territorio italiano
30 30  )))|(% style="width:229px" %)(((
31 31  Dott. Francesco Defilippo
32 32  
33 33  (Reparto Virologia)
34 34  )))|(% style="width:990px" %)(((
35 -* aggiornamento e comparazione rispetto ai dati disponibili per il territorio italiano di presenza/assenza e distribuzione di eventuali specie di zanzare invasive nei principali punti di entrata e verifica della frequenza di positività nelle zanzare raccolte per //Flavivirus, Phlebovirus, Orthobunyavirus//;
35 +* aggiornamento e comparazione rispetto ai dati disponibili per il territorio italiano di presenza/assenza e distribuzione di eventuali specie di zanzare invasive nei principali punti di entrata e verifica della frequenza di positività nelle zanzare raccolte per //Flavivirus, Phlebovirus, Orthobunyavirus//;
36 36  * predisposizione delle mappe di rischio per la presenza / assenza di patogeni emergenti trasmessi da zanzare;
37 -* determinazione della stagionalità e definizione dei potenziali vettori coinvolti nella diffusione dei virus rilevati;
38 -* eventuale messa a punto e condivisone di protocolli per il rilevamento di altri generi o virus di interesse (es. //Alphavirus//) e di virus specifici// //(es.// Tahyna virus//);
39 -* attivazione di apposito database sulle malattie trasmesse da zanzare e le principali specie vettrici presenti che consentirà di ottenere una maggior conoscenza della diffusione e della distribuzione dei vettori e dei patogeni da essi trasmessi;
40 -* attività di divulgazione/formazione nelle zone individuate a rischio con gli stakeholders e la cittadinanza;
41 -* diffusione dei risultati ai servizi regionali di medicina diagnostica, le diverse autorità sanitarie regionali e il Ministero della Salute.
37 +* determinazione della stagionalità e definizione dei potenziali vettori coinvolti nella diffusione dei virus rilevati;
38 +* eventuale messa a punto e condivisone di protocolli per il rilevamento di altri generi o virus di interesse (es. //Alphavirus//) e di virus specifici// //(es.// Tahyna virus//);
39 +* attivazione di apposito database sulle malattie trasmesse da zanzare e le principali specie vettrici presenti che consentirà di ottenere una maggior conoscenza della diffusione e della distribuzione dei vettori e dei patogeni da essi trasmessi;
40 +* attività di divulgazione/formazione nelle zone individuate a rischio con gli stakeholders e la cittadinanza;
41 +* diffusione dei risultati ai servizi regionali di medicina diagnostica, le diverse autorità sanitarie regionali e il Ministero della Salute.
42 42  )))
43 43  |(% style="width:297px" %)(((
44 44  Caratterizzazione dell'infezione da Wolbachia nelle popolazioni di Culicidae raccolte in campo in regione Lombardia
... ... @@ -48,9 +48,9 @@
48 48  (Reparto Virologia)
49 49  )))|(% style="width:990px" %)(((
50 50  * mettere a punto una specifica metodica PCR atta a rilevare la presenza di //Wolbachia //in insetti vettori.
51 -* rilevare l’infezione da //Wolbachia //nei principali generi di zanzare presenti sul territorio lombardo;
51 +* rilevare l’infezione da //Wolbachia //nei principali generi di zanzare presenti sul territorio lombardo;
52 52  * definire eventuali prevalenze di differenti ceppi di //Wolbachia //in riferimento alla specie di zanzara campionata e alle caratteristiche ecologiche del sito di campionamento (urbano, rurale, boschivo);
53 -* creare un apposito database che andrà a definire le diverse relazioni filogenetiche di //Wolbachia// identificate.
53 +* creare un apposito database che andrà a definire le diverse relazioni filogenetiche di //Wolbachia// identificate.
54 54  )))
55 55  |(% style="width:297px" %)Caratterizzazione dei flebotomi e degli agenti patogeni che trasmettono (FLEBOPAT)|(% style="width:229px" %)(((
56 56  Dott. Mattia Calzolari
... ... @@ -57,10 +57,10 @@
57 57  
58 58  (Sede territoriale di Reggio Emilia)
59 59  )))|(% style="width:990px" %)(((
60 -* Stimare la densità della popolazione flebotomina nelle regioni Lombardia, Emilia Rogna e Sicilia.
60 +* Stimare la densità della popolazione flebotomina nelle regioni Lombardia, Emilia Rogna e Sicilia.
61 61  * Rilevamento dei potenziali agenti patogeni nei flebotomi catturati sul campo.
62 62  * Tentativi di isolamento di virus su coltura cellulare.
63 -* Valutazione della diffusione dei patogeni conosciuti in campioni da animali e dall’uomo nelle aree di studio.
63 +* Valutazione della diffusione dei patogeni conosciuti in campioni da animali e dall’uomo nelle aree di studio.
64 64  )))
65 65  |(% style="width:297px" %)(((
66 66  Zoonosi emergenti trasmesse da zecche (Emerging tick-borne zoonoses)
... ... @@ -69,7 +69,7 @@
69 69  
70 70  (Sede Territoriale di Bologna)
71 71  )))|(% style="width:990px" %)(((
72 -* rilevazione sul territorio dell’Emilia-Romagna di vari patogeni trasmessi da una specie di zecca ben definita //Ix. ricinus//
72 +* rilevazione sul territorio dell’Emilia-Romagna di vari patogeni trasmessi da una specie di zecca ben definita //Ix. ricinus//
73 73  )))
74 74  
75 75  ----
... ... @@ -90,13 +90,13 @@
90 90  (% style="color:#16a085" %)**Progetti conclusi: **
91 91  
92 92  |(% style="width:301px" %)(% style="color:#2980b9" %)**Titolo**|(% style="width:223px" %)(% style="color:#2980b9" %)**Responsabile scientifico**|(% style="width:681px" %)(% style="color:#2980b9" %)**Obiettivi**
93 -|(% style="text-align:justify; width:301px" %)Studio epidemiologico sui vettori e specie animali serbatoio di leishmaniosi in aree endemiche dell’Emilia Romagna e indagine preliminare sulla circolazione parassitaria in flebotomi di aree selezionate della Lombardia|(% style="width:223px" %)(((
93 +|(% style="text-align:justify; width:301px" %)Studio epidemiologico sui vettori e specie animali serbatoio di leishmaniosi in aree endemiche dell’Emilia Romagna e indagine preliminare sulla circolazione parassitaria in flebotomi di aree selezionate della Lombardia|(% style="width:223px" %)(((
94 94  Dott. Gianluca Rugna
95 95  
96 96  (Sede Territoriale di Modena)
97 97  )))|(% style="width:681px" %)(((
98 -* valutazione della genetica di popolazione di// L. infantum// che causa la LT;
99 -* attività di ricerca sulla distribuzione e l'abbondanza dei flebotomi al fine di identificare la correlazione tra la densità di popolazione e le variabili climatiche;
98 +* valutazione della genetica di popolazione di// L. infantum// che causa la LT;
99 +* attività di ricerca sulla distribuzione e l'abbondanza dei flebotomi al fine di identificare la correlazione tra la densità di popolazione e le variabili climatiche;
100 100  * indagine preliminare sulla presenza e la distribuzione dei flebotomi e la valutazione preliminare delle aree a rischio per leishmaniosi in Lombardia.
101 101  )))
102 102  |(% style="width:301px" %)(((
... ... @@ -107,11 +107,11 @@
107 107  
108 108  (Reparto di Virologia Brescia)
109 109  )))|(% style="width:681px" %)(((
110 -* definire la presenza, la distribuzione e l’abbondanza delle diverse specie di zanzare invasive in aree pianeggianti e collinari della Lombardia e dell’Emilia-Romagna
110 +* definire la presenza, la distribuzione e l’abbondanza delle diverse specie di zanzare invasive in aree pianeggianti e collinari della Lombardia e dell’Emilia-Romagna
111 111  )))
112 112  |(% style="width:301px" %)(((
113 113  (% style="text-align: justify;" %)
114 -Caratterizzazione chimica e virologica degli insetti utilizzati nell’alimentazione animale
114 +Caratterizzazione chimica e virologica degli insetti utilizzati nell’alimentazione animale
115 115  )))|(% style="width:223px" %)(((
116 116  Dott.ssa Daniela Marchis
117 117  
... ... @@ -118,7 +118,7 @@
118 118  (Controllo Alimentazione Animale IZSLPVA)
119 119  )))|(% style="width:681px" %)(((
120 120  * Effettuare uno studio conoscitivo per porre in relazione la concentrazione di oligoelementi presenti negli insetti e derivati (PAT, estratti proteici) con la tipologia di substrato di allevamento;
121 -* Mettere a punto metodiche biomolecolari per rilevare i virus di maggior interesse per l’allevamento di insetti, in confronto anche con la diagnosi in microscopia elettronica;
121 +* Mettere a punto metodiche biomolecolari per rilevare i virus di maggior interesse per l’allevamento di insetti, in confronto anche con la diagnosi in microscopia elettronica;
122 122  * Esplorare la correlazione tra malattie virali e carenza di oligoelementi negli insetti.
123 123  )))
124 124  
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Author
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1 +XWiki.FrancescoDefilippo
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